Le prestazioni di un edificio in termini di maggiore o minore dispendio di energia sono sempre più essenziali ai fini della determinazione del valore del medesimo. L’energia elettrica rappresenta la maggiore fonte di consumo a livello planetario e il suo costo per kilowattora tende a crescere costantemente, con valori stimati di circa il 20% l’anno. Adottare soluzioni tecnico-progettuali avanzate per ridurne l’impatto sul conto economico sta dunque diventando una priorità.
Vogliamo qui ribadire il punto attraverso l’eloquenza dei numeri relativi a una case history riguardante il settore retail. L’intervento ha riguardato la progettazione e sostituzione dell’intero sistema di illuminazione di un punto vendita al dettaglio di : il committente ci ha affidato l’obiettivo di realizzare un tangibile risparmio energetico e di abbattere gli oneri di manutenzione, garantendo nel contempo il mantenimento o il miglioramento dei livelli di performance del format e puntando a un payback entro 3 anni. A seguito dell’audit preliminare, la messa in efficienza si è articolata in due fasi. Intanto, la situazione iniziale, ante ristrutturazione, prevedeva l’utilizzo di un sistema costituito da apparecchi fluorescenti di tipo T8 a basso rendimento (2x58W) per l’illuminazione generale, uniti a Proiettori HST 100W per l’illuminazione tecnica destinata ai reparti. Il primo intervento (situazione intermedia) ha visto l’introduzione del sistema di illuminazione generale fluorescente T8 ad alto rendimento, mediante l’utilizzo di lampade 2x30W (2X3300 lm) , più proiettori MATRIX da 70W per i reparti (in sostituzione di Proiettori da 150W). Il secondo e ultimo intervento ha invece determinato l’adozione di apparecchi T8 a rendimento normale 1x22W, e proiettori LED da 50W per i reparti in sostituzione dei proiettori da 100W. Risultati ottenuti: Alla rilevante riduzione del numero di apparecchi installati (-20%) e al miglioramento complessivo della qualità della luce, grazie al riposizionamento in fase di progettazione, con un incremento della stessa e dei colori nelle zone “emozionali” del negozio, si sono accompagnati risparmi nell’ordine dei 9.000 euro l’anno. In definitiva, potenza allacciata e consumi per mq sono scesi del 66%: poteva andare peggio.